Tornano a far parlare di se le cosiddette le challenge tra le app più utilizzate dai giovani, anche con conseguenze piuttosto gravi o comunque preoccupanti. L’ultima segnalazione giunge dal Salento:
Dopo gli eventi terminati tragicamente ai danni di alcuni minorenni per cause ancora da accertare ma con reali sospetti da eccessive influenze negative tratte da social ed applicazioni per smartphone, infatti, è la Dirigente Scolastica di un istituto del comune di Galatone a lanciare l’allarme per via di un fenomeno segnalato nei giorni scorsi nell’abitato del comune salentino, dove, riportano anche fonti giornalistiche telematiche, si sarebbe verificato un assurdo e pericoloso gioco:
Secondo quanto segnalato nel contenuto di una lettera pubblicamente diffuso dagli organi di informazione sul web, infatti, un gruppo di minorenni avrebbe “sfidato” le automobili in corsa nella zona di Via Aldo Moro a Galatone. Simili episodi – riportano sempre fonti di informazione online – si sarebbero verificati anche nella vicina Gallipoli. Il tutto appare come l’ennesimo stupido gioco basato molto probabilmente da iniziative finalizzate alla creazione di filmati dal potenziale contenuto virale. Iniziative che, però, possono costare la vita sia ai promotori del “gioco” che ai viaggiatori presenti nelle auto coinvolte, ignari del fenomeno. In questo contesto, la Dirigente lancia un appello rivolto anche agli adulti:
Nella lettera, infatti, la professionista chiede al corpo docente di avviare delle riflessioni in classe su tematiche inerenti l’educazione civica, chiedendo poi maggiori controlli da parte delle istituzioni locali. “Non è certo più bravo o più “figo” chi ha più followers” – aveva ricordato la Dirigente Scolastica, che aveva inoltre osservato come la vera sfida nella vita consiste nel migliorarsi per crescere in maniera sana e serena. In base a questi presupposti, fondamentale è il ruolo dei genitori, oltre che degli insegnanti, a portare i giovani a profonde riflessioni, evitando atteggiamenti potenzialmente lesivi e offensivi anche nei confronti della loro stessa intelligenza. Davanti a simili circostanze, occorre agire celermente per contrastare efficaciemente la possibile degenerazione di giochi che stanno, purtroppo, interessando quasi un’intera generazione.
Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/pugliareporter. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.