Arereo militare speciale sorvola i cieli tra Puglia e Basilicata (secondo fonti giornalistiche telematiche)

Un aereo “spia” molto costoso (si parla di un velivolo del costo di 450 milioni di euro, spesa ben più alta rispetto a quella effettuata per la produzione dei più noti F-35) si sarebbe aggirato tra i cieli della nostra regione e del territorio limitrofo ad esso:

http://www.aeronautica.difesa.it/

Stando a quanto riportato da un articolo diffuso su La Gazzetta, infatti, un esemplare militare di Gulfstream G550 – facente parte del 71° Gruppo del 14° Stormo – avrebbe sorvolato i cieli di Puglia e Basilicata. Come riportato sul sito ufficiale della Difesa, si tratta di un velivolo CAEW (Conformal Airborne Early Warning) munito di un sistema multi-sensore con funzioni di sorveglianza aerea, comando, controllo e comunicazioni, strumentale alla supremazia aerea e al supporto alle forze di terra. E’ basato su versione commerciale Gulfstream G550, successivamente modificata in parte dalla ditta costruttrice stessa (Type A modification), ed in parte dalla Ditta Elta Systems Ltd ad Ashdod, Israele, con l’allestimento ed il montaggio dei sistemi di missione (Type B modification). Il risultato è una piattaforma con prestazioni aerodinamiche sostanzialmente paragonabili al vettore civile (da qui la definizione di “conformal“), con un drag index (indice di resistenza aerodinamica) molto contenuto nonostante le modifiche strutturali. La capacità di permanenza sull’obiettivo è funzione dei parametri di missione, con quote massime d’impiego e velocità di trasferimento assolutamente significative. La suite avionica di ultima generazione Honeywell Primus Epic Avionics, integrata con le informazioni del sistema AEW, permette all’equipaggio di condotta (2 piloti) una elevata SA (Situational Awareness) in tempo reale, a 360° ed a lunga distanza. Il sistema di missione è composto da:

un radar phased array; un sistema Identification Friend or Foe (IFF) a 360º; un sistema moderno ed allo stato dell’arte di supporto elettronico; un sistema di comunicazioni avanzato. Le informazioni ottenute dai singoli sensori vengono analizzate e “fuse” in modo automatico, permettendo una rapida ed accurata acquisizione ed identificazione degli obiettivi, target acquisition e target information -al centro della funzione di Early Warning vera e propria – con in più il vantaggio di una copertura radar maggiore grazie al sensore airborne. La RASP (Recognized Air Surface Picture) ottenuta dal sistema e validata dagli operatori di missione, viene visualizzata tramite le 6 postazioni di bordo e può essere disseminata in maniera sicura e tempestiva ai centri di comando a terra grazie a un potente sistema datalink. Il sistema di missione ha, inoltre, capacità di condurre missioni di Maritime Patrol e Battlefield Management, grazie alla compatibilità con i sistemi Rover del personale impiegato a terra o sulla superficie del mare (mediante la trasmissione anche video di immagini utili all’interpretazione dell’ambiente in cui si sta operando). La capacità AEW-BM&C (Airborne Early Warning, Battlefield Management & Communication) fornita dal velivolo CAEW rappresenta un indispensabile strumento per assicurare un’adeguata estensione della capacità di sorveglianza dello spazio aereo nazionale (Homeland Defence/Security), compresa la gestione della minaccia non convenzionale rappresentata dai cosiddetti “RENEGADE” e salvaguardare la piena capacità di supporto alle operazioni militari di teatro. Alcuni anni fa, il canale YouTube dell’Aeronautica Militare italiana aveva diffuso il video cui link riportiamo qui sotto:

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