Covid, “rischio terza ondata”: a Trani, Bisceglie ed Andria tornano restrizioni e chiusure

Per fronteggiare il rischio della diffusione del contagio da covid 19, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro ha firmato un’ordinanza, ad integrazione e modifica della precedente, con l’individuazione di aree in cui, fino al prossimo 30 aprile (attuale termine dello stato di emergenza sanitaria), non sarà consentito lo stazionamento e né il consumo di bevande:

Come spiega un comunicato diffuso nella giornata di ieri sul sito del Comune, in aggiunta a via Lagalante, via Casale, vico Corte Canina, vico Montebello, piazza Longobardi, via Edoardo Fusco (nel tratto compreso tra via Mario Pagano e via Giovanni Bovio) e piazza Tommaselli è fatto divieto a chiunque, dalle 18 alle 22, nei giorni prefestivi e festivi di stazionare e\o consumare bevande in piazza della Repubblica, via Giovanni Bovio (nel tratto compreso tra via Marsala e piazza della Repubblica), via Mario Pagano; piazza Libertà, via San Giorgio, piazza Plebiscito, via Tiepolo, piazza Tiepolo, via Statuti Marittimi (intera area portuale), piazza Quercia, piazza Teatro, via Zanardelli, piazza Dogali, piazza Cesare Battisti e piazza Re Manfredi. Resta ferma la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti, nel rispetto delle norme anticovid e del divieto di assembramento. Resta confermato, che la somministrazione e il consumo di alimenti e bevande possa avvenire per le attività di bar, american bar, pub e similari (codice ATECO 56.30) sino alle ore 18 unicamente seduti all’interno dei locali, sede dei pubblici esercizi autorizzati, oppure nelle aree concesse e adibite a plateatico degli stessi. In deroga all’orario stabilito è consentito l’accesso del pubblico alla villa comunale dalle ore 7 e sino alle ore 20 nei giorni festivi e prefestivi con divieto assoluto di ogni forma di assembramento di persone e nel rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con l’obbligo di indossare correttamente il dispositivo di protezione individuale (fatta eccezione per i minori al di sotto di 6 anni e per i soggetti che presentino forme di incompatibilità certificata con l’uso continuativo della mascherina). E’ consentito l’accesso dei minori, assieme ai familiari e/o ad altre persone abitualmente conviventi e/o deputate alla loro cura, al parco giochi all’interno della villa comunale per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, nel rispetto delle linee guida di cui all’allegato 8 del Dpcm del 2 marzo 2021.

Le violazioni saranno punite con una sanzione amministrativa pecuniaria da 400 euro a 1.000 euro. Capitolo H24. Così come convenuto nel corso dell’ultima videoconferenza dei sindaci della Provincia BAT con il prefetto, è stata decisa fino a domenica 21 marzo (compresa) la chiusura degli stessi alle ore 19. Da oggi, inoltre, tornano in funzione i varchi finalizzati alla riattivazione delle zone a traffico limitato. Nell’area portuale varchi attivi nei soli giorni prefestivi dalle 16 alle 22, nei festivi dalle 10 alle 22. In via Mario Pagano (tratto compreso tra piazza della Repubblica e piazza Libertà) i varchi entreranno in funzione nei soli giorni prefestivi dalle 17 alle 22 e nei festivi dalle 10 alle 22. Simili provvedimenti sono stati intrapresi anche dall’amministrazione della vicina Bisceglie dove – si legge in un comunicato – il Angelantonio Angarano, con ordinanza sindacale ha disposto dal 6 al 21 marzo 2021:

  1. l’obbligo di chiusura per tutti i giorni della settimana, dalle ore 19 fino alle ore 06, di tutte le attività commerciali esercitate H24 mediante la distribuzione automatica di alimenti e bevande in locali appositamente allestiti, liberamente accessibili a tutti e senza alcuna forma di controllo;
  2. il divieto di stazionamento protratto di persone al fine di dissuadere gli assembramenti per i giorni di sabato e domenica lungo i litorali di ponente e levante (via Libertà, via Siciliani, Panoramica Umberto Paternostro e via Prussiano) consentendo comunque la mobilità pedonale e l’esercizio di attività motorie e sportive nel rispetto delle prescrizioni relative al distanziamento interpersonale disposte con atti governativi.

“L’andamento epidemiologico nel nostro territorio regionale e provinciale e l’inizio di quella che gli esperti reputano la terza ondata, ci induce a misure restrittive con l’obiettivo di scongiurare il pericolo di assembramenti per tutelare la salute pubblica, seguendo un orientamento unanimemente condiviso con il Prefetto e gli altri sindaci della Bat”, ha spiegato il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. “Negli scorsi weekend la litoranea è stata meta di tanta gente: limitiamoci solo alle passeggiate e all’attività motoria, ben distanziati. L’appello ad evitare assembramenti vale chiaramente per tutte le altre zone della Città e se si renderà necessario dovremo ampliare l’ordinanza includendo altre vie e piazze. Per questo chiediamo la massima collaborazione. Tutti vogliamo tornare alla vita normale ma dobbiamo continuare a combattere insieme questa sfida. Non aspettiamo che siano le forze dell’ordine ad intimarci il rispetto delle regole, facciamolo autonomamente perché è interesse di ciascuno di noi tutelare la nostra salute e quella delle persone a cui vogliamo bene”, ha concluso il Sindaco Angarano. Blocchi e restrizioni anche nella città di Andria, dove il Sindaco aveva parlato di interventi congiunti tra i vari comuni della Provincia di Barletta-Andria-Trani. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un video diffuso sul web:

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