Con la “zona rossa” incombente anche per la nostra regione, torneranno a chiudere delle tipologie di attività giudicate “non essenziali” dai promotori delle restrizioni governative. Oltre a bar e ristoranti, torna a subire anche un’altra categoria già colpita in passato dalla chiusure indotte:
Mentre Campania e Molise sono già in zona rossa, da lunedì 15 marzo 2021 la stessa sorte verrà assegnata anche ad Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento. Anche in queste regioni, dunque, barbieri e parrucchieri saranno costretti a chiudere. Elementi che stano facendo tornare le preoccupazioni provate mesi fa, quando il lockdown nazionale del 2020 causò malumori tra imprenditori e clienti. E le prenotazioni all’ultimo minuto per le ultime ore pre-zona rossa sarebbero aumentate:
Stando a quanto riportato da alcune fonti giornalistiche telematiche, secondo le stime di Confartigianato Roma si riscontra un aumento delle prenotazioni del 30% nella Capitale. E si stima, inoltre, una perdita da 29 milioni di euro per queste settimane di chiusura. Cifre che potrebbero rivelarsi simili anche nelle città della regione Puglia, dove svariati imprenditori stanno esprimendo il proprio malumore per via delle ennesime restrizioni. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni video diffusi su YouTube:
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