Non ci stanno alcuni commercianti ed altri imprenditori andriesi, scesi spontaneamente in piazza Catuma per ribadire la propria contrarietà alle eccessive restrizioni introdotte dal nuovo DPCM che dal prossimo lunedì farà passare direttamente in zona rossa nonostante i contagi in città risultino, al momento, numericamente inferiori rispetto a valori registrati in passato. I commercianti – spiega il sindacalista andriese Savino Montaruli, autore di un filmato pubbllicato su Facebook e su YouTube cui link riportiamo qui sotto – avevano investito le ultime risorse per una ripartenza improvvisamente bloccata dal nuovo provvedimento nazionale:
Non solo bar e ristoranti, ma anche teatro, eventi ed animazione fermi da circa un anno, con titolari delle attività “stanchi di pagare affito, tasse, con chiusure improvvise e con risorse finite“. E tra coloro che sono intervenuti, c’è persino chi ha parlato di “disobbedienza civile“, purché – assicurano – in modalità pacifica e civile, assumendosi tutte le responsabilità. Opinioni di ognuno a parte, gli imprenditori sono uniti dalla contrarietà di azioni introdotte improvvisamente, che metteono ulteriormente in difficoltà chi sperava in una ripartenza dopo svariate problematiche economiche e lavorative. Per Montarulli “serve un segnale forte” per contrastare le azioni ambigue di un certo modo di fare politica di cui gli imprenditori non si riconoscono. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un video diffuso su YouTube da Montaruli:
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