Puglia: tartaruga marina espelle palloncino di plastica dalla defecazione. Fermiamo questa pericolosa forma di inquinamento

Il problema legato all’abbandono rifiuti ed alla dannosità insensata di certe usanze torna a far discutere in Puglia, dove una piccola tartaruga marina è stata ritrovata in serie difficoltà, con i resti di un palloncino di plastica:

Facebook – CRTM MSNS

Come è possibile leggere in un post diffuso su Facebook da un’organizzazione animalista, infatti, un esemplare recuperato a Gallipoli, ad alcune ore di distanza dal recupero, ha defecato alcuni pezzetti di palloncino. Si, proprio uno di quei palloncini comunemente utilizzati durante le feste e le ricorrenze di cui potremmo farne tutti a meno per evitare che questi oggetti pericolosi, qualora liberati, possano finire in mare aperto. E’ bene ricordare che in svariate località del mondo (e anche d’Italia) i palloncini di plastica sono già stati banditi dalle istituzioni. Tuttavia, sarebbe ancora meglio se a rifiutare l’utilizzo di questi prodotti sia direttamente la stessa popolazione, opportunamente sensibilizzata e costantemente informata sui rischi e pericoli per l’ambiente, gli animali e per i bambini. Il Centro recupero – rendono noto dall’organizzazione ambientalista ed animalista – è attualmente impegnato in un importante monitoraggio delle microplastiche rinvenute all’interno delle tartarughe marine. Il link al post diffuso su Facebook:

https://www.facebook.com/centrorecuperotartarughemarine/posts/276780830710360

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