Le due scosse di terremoto registrate oggi nel mar Adriatico all’altezza del Gargano – rispettivamente di magnitudo 4.1 e 5.9 – hanno anche causato un anomalo (e temporaneo) innalzamento delle onde marine. A documentare l’insolito fenomeno è stato l’autore di un video girato a bordo di un elicottero:
Nel filmato, riportano anche gli organi di informazione online, è infatti possibile constatare quella che è stata definita da alcuni come una vera e propria “rottura del mare” causata dal potente sisma manifestatosi nel primo pomeriggio di domenica 27 marzo 2021. Sarebbe stato registrato così un anomalo innalzamento delle onde per circa 3 metri di altezza più del normale. Non un vero e proprio maremoto ma comunque un fenomeno che deve mettere in guardia in caso di ulteriori scosse. Secondo quanto riportato da alcune testate online, inoltre, gli esperti ipotizzano un possibile allarme tsunami solo nel caso in cui una futura scossa dovesse risultare talmente potente da raggiungere e superare il magnitudo di oltre 6.0. Questo, tenendo presente che l’ultimo vero tsunami nell’Adriatico risale al 1970. Quello più devastante, invece, si verificò ad Otranto nel 1743. “A seguito del terremoto in Adriatico delle ore 14:47 italiane, il Centro Allerta Tsunami ha diramato un messaggio di Informazione, non di Allerta. La magnitudo (5.6) infatti, è inferiore alla soglia minima per l’allertamento” – hanno reso noto dall’INGV. Il link al video girato in elicottero rivela una scia di onde che diverge distintamente dal resto della superficie marina:
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