Record a largo della Puglia: oltre 90 terremoti in poche ore nell’Adriatico ed innalzamento delle onde. Scongiurato per ora il rischio tsunami – video

Dopo il potente terremoto registrato lo scorso 27 marzo 2021 – quando persone a bordo di un elicottero hanno filmato un anomalo innalzamento delle onde marine a largo del Gargano – la terra sotto il mar Adriatico continua a tremare, quasi ininterrottamente:

Consultando la sezione terremoti del sito web dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, infatti, è possibile notare come l’INGV abbia catalogato decine di episodi sismici successivi al primo. Tutti i terremoti – quasi un centinaio – risultano in media di una potenza inferiore al primo. Se la prima scossa aveva registrato un magnitudo di oltre 5.0, le altre sono risultate di un magnitudo compreso tra i 2.0 ed i 4.1. Il movimento anomalo delle onde non rappresenta un vero maremoto:

come ricordato già nei giorni scorsi, infatti, un vero rischio tsunami potrebbe verificarsi esclusivamente qualora le scosse dovessero superare il magnitudo 6.0. Una possibile spiegazione potrebbe essere atribuita al ruolo della catena montuosa delle Dinaridi, che coinvolgono anche l’Albania. Si tratta di un contesto geologico che interessa la microplacca adriatica che si scontra con la placca continentale. Link video:

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