Per l’omicidio dell’ex carabiniere Silvano Nestola, freddato con quattro colpi di fucile la sera del 3 maggio a Copertino davanti alla casa della sorella, sono indagate due persone. Si tratta dei genitori della ex compagna di Nestola. I due sono sospettati del reato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione in concorso e violazioni in materia di detenzione di armi.
La sera del 3 maggio Silvano Nestola si trovava presso la casa della sorella dove si era fermato a cena con il figlio di 10 anni. Verso le 22.00, Nestola uscì dall’abitazione della sorella dove incontrò il suo assassino, un uomo che con un fucile gli sparò 4 colpi. Nestola morì sul colpo.
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