In Puglia si producono mascherine sicure e certificate al 100% Made in Italy. L’appello della MBL Solutions, eccellenza pugliese della meccatronica e della robotica

E’ di qualche settimana fa la notizia del sequestro in Puglia di circa 4 milioni di mascherine FFP2 contraffatte, che dovranno essere riconsegnate perché facenti parte della tipologia di cui la Guardia di Finanza di Gorizia ha disposto il sequestro in tutta Italia in quanto risultate non a norma. Il tema delle mascherine e dei dispositivi di protezione individuale si riaccende con prepotenza in un momento in cui, con le riaperture e la tendenza sempre più dirompente alle occasioni di contatto e assembramento, sarà fondamentale anche con la campagna di vaccinazione di massa proteggersi e proteggere gli altri. E si riaccende anche il tema della sicurezza dei dispositivi, spesso al centro di inquietanti scoperte che minano l’affidabilità di prodotti dalla dubbia provenienza e affidabilità.

In Puglia dal 2020 è nata proprio nel pieno della prima ondata pandemica una vera e propria filiera della meccatronica che ha unito diverse aziende meccaniche capaci di realizzare impianti per la produzione di dispositivi di protezione individuale 100% Made in Italy. Una sfida vinta con successo dall’azienda capofila di questo ambizioso progetto, la MBL Solutions, eccellenza pugliese della meccatronica e della robotica, che durante le settimane più dure della pandemia e in pieno lockdown ha pensato di essere in grado di dare un reale contributo al Paese con l’aiuto della robotica e dell’automazione, capace di immettere sul mercato impianti per la produzione di mascherine chirurgiche e FFP2 certificate, sicure e pienamente in regola con le normative vigenti. Sono tante le aziende che stanno utilizzando gli impianti Made in Puglia: una delle ultime è la Gielle Srl, azienda pugliese che vanta una pluriennale esperienza nel settore della lavorazione dell’abbigliamento.

«La pandemia ha completamente stravolto la vita di milioni di persone» – spiega l’Ing. Luigi Maldera, General Manager della MBL Solutions. «Allo stesso modo le imprese di tutto il mondo stanno tuttora vivendo la necessità di rivedere i propri modelli di business. L’innovazione, in questo contesto, è un tassello fondamentale per la ripartenza e per una ancor più necessaria competitività delle aziende del Sud, che in alcuni settori hanno accusato il colpo della crisi. Nel nostro piccolo abbiamo offerto la possibilità a molte aziende, operanti in settori che stanno particolarmente vivendo la crisi, di riconvertirsi producendo un bene come le mascherine diventato fondamentale, ma fornendo loro tutti gli strumenti per immettere sul mercato prodotti sicuri, certificati e Made in Italy. Il nostro invito è quello di sensibilizzare la Regione Puglia, la Protezione Civile e gli italiani ad acquistare dpi prodotti in Italia e non importati».