Taranto sotterranea: la parte nascosta della città dei due mari – link video

Cunicoli, ipogei e vere e proprie abitazioni sotterranei – Taranto non rappresenta un patrimonio storico-culturale solo nella sua parte esterna ma persino nelle sue fondamenta:

Come ricorda un documentario pubblicato negli anni scorsi sul web cui link riportiamo qui sotto, infatti, la città dei due mari custodisce ancora oggi i resti di antiche civiltà rupestri risalenti all’epoca greco-romana ma utilizzati almeno sino all’epoca medievale. Una storia lunga migliaia di anni tutta da scoprire. La cronologia tradizionale assegna la data della fondazione di Taranto al 706 a.C. Le fonti tramandate dallo storico Eusebio di Cesarea, parlano del trasferimento in questa zona dello spartano Falanto, figlio del nobile Arato e discendente di Eracle di VIII generazione, e di altri compatrioti detti Parteni, per necessità di espansione o per questioni commerciali. Questi, approdando sul promontorio di Saturo e fissando i primi insediamenti portarono una nuova linfa di civiltà e di tradizioni.  A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un approfondimento pubblicato su YouTube:

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