Diversi furti di carburante, gasolio, commessi tra giugno e novembre dello scorsco anno, scoperti dai carabinieri della compagnia di Brindisi:
E’ quanto constatato dalle indagini dei militari dell’Arma dei Carabinieri, conclusesi con l’operazione “Oro nero” svoltasi giovedì 20 maggio 2021 quando i militari – coadiuvati dai colleghi di Taranto, Massafra, Martina Franca e Castellaneta – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sette persone. Il gip del Tribunale di Brindisi, ha disposto gli arresti domiciliari per sei indagati, tutti autotrasportatori. Enel Produzione acquista infatti direttamente da Eni Spa il gasolio destinato alle apparecchiature ausiliarie e ai motori indispensabili per il funzionamento della centrale elettrica per volumi medi di circa 3.340 tonnellate mensili (pari a circa 4.000 metri cubi). Il trasporto del combustibile viene eseguito attraverso una società che a sua volta si avvale di altri trasportatori locali della provincia di Taranto. Stando alle indagini, gli autori di furti di gasolio – almeno 35 episodi distinti – travasavano a il liquido combustibile da una cisterna all’altra per ingannare l’azienda:
Fra i trucchi usati dagli arrestati, anche quello di aumentare il peso lordo dell’autocisterna occultando, a bordo della stessa, vari recipienti contenenti acqua oppure altri oggetti (secchi in plastica e/o in metallo, estintori portatili in dotazione all’autocisterna), poi scaricati a terra nell’area della centrale destinata alla pesa, al fine di poter sottrarre un quantitativo di gasolio corrispondente al peso aumentato, così alterandole operazioni di pesatura dell’autocisterna all’ingresso e all’uscita del sito. A coordinare le indagini ci ha pensato il pm Pierpaolo Montinaro della Procura di Brindisi. Gli indagati sono tutti originari del Tarantino, in particolare del capoluogo, di Massafra, Palagianello e Monteiasi. Uno di loro è in stato di libertà. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati questa mattina durante una videoconferenza. Link video:
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