Puglia: processo “Ambiente svenduto”, condannati i fratelli Riva e l’ex presidente Nichi Vendola

La Corte d’Assise di Taranto ha condannato rispettivamente a 22 anni e 20 anni di reclusione ai fratelli Fabio e Nicola Riva, ex proprietari e amministratori dell’Ilva, tra i 47 imputati (44 persone e tre societa’) nel processo chiamato “Ambiente Svenduto“. I Riva sono responsabili di concorso in associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, all’avvelenamento di sostanze alimentari, alla omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro.

Anche l’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, è stato condannato a 3 anni e mezzo di reclusione per il reato di concussione aggravata in concorso, in quanto avrebbe cercato di sminuire i danni procurati sull’inquinamento ambientale prodotto dallo stabilimento siderurgico, esercitando pressioni sull’allora direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, chiedendogli di “ammorbidire” i dati sulle emissioni nocive prodotte dall’Ilva. Link video:

Condannati a 3 anni di reclusione l’ex presidente della Provincia Gianni Florido, che risponde di una tentata concussione e di una concussione consumata, e l’ex assessore provinciale all’ambiente Michele Conserva. 21 anni e mezzo a Girolamo Archina‘ addetto alle relazioni esterne e 21 anni al direttore Luigi Capogrosso. L’unico assolto è stato l’ex prefetto Bruno Ferrante, presidente del cda di Ilva nel 2012, solo per poche settimane. La Corte d’Assise di Taranto ha disposto la confisca dell’area a caldo dello stabilimento. Link video:

Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/pugliareporter. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.