Puglia: per guadagnare sul trasporto dei malati, minacciava associazione di volontariato per impedire il servizio gratuito con grave danno alla comunità foggiana. Denunciato ed arrestato

Nelle ultime ore, a Foggia è stata avviata una misura di arresti domiciliari emessa dal Tribunale del Riesame di Bari dopo l’appello proposto dalla Procura di Foggia nei confronti di un uomo del posto:

Il soggetto – classe 1981 e con precedenti – è infatti accusato del reato di estorsione nonché di lesioni. I fatti risalgono al 2019, quando l’arrestato ha costretto i responsabili di un’associazione di volontariato – specializzata nel trasporto di malati mediante ambulanza dedicata – a ridurre le proprie attività a favore della sua “offerta” di trasporto attraverso la quale il soggetto riusciva così a ricavare irregolare profitto. Un’anomalia se si tiene conto dell’offerta gratuita garantita dall’associazione di volontariato che invece si vedeva minacciata dalle iniziative illegali del 40enne. Nel tempo, le minacce sono poi sfociate in violenza fisica:

Tra le varie forme di aggressione, infatti, il 40enne ha aggredito fisicamente il Presidente dell’associazione di volontariato, riuscendo così ad ottenere l’effetto intimidatorio voluto, causando una riduzione delle attività dell’associazione regolarmente iscritta al registro e un inevitabile danno alla comunità, costretta, di fatto, a non poter usufruire di un servizio gratuito. Fortunatamente, l’uomo è stato consegnato alla Giustizia.

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