Puglia: una calamita sul sensore del cronotachigrafo per ingannare i controlli. La Polizia di Stato ritira la patente e denuncia il camionista

Il personale della Polizia Stradale di Taranto, nell’ambito della continua attività di vigilanza stradale sulle arterie extraurbane della provincia di Taranto, ha effettuato mirati controlli di contrasto all’illegalità nel settore dell’autotrasporto di merci e persone con particolare attenzione agli errati comportamenti dei conducenti soprattutto in materia di rispetto dei tempi di guida e di riposo. Dall’inizio del mese di giugno, oltre 40 sono state le violazioni contestate degli agenti della Polizia Stradale ai conducenti di mezzi pesanti controllati, in particolare per il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, per la manomissione del cronotachigrafo o per l’omesso inserimento della “scheda tachigrafa” necessaria per la registrazione delle attività del conducente.

Errati comportamenti che mettono in serio pericolo sia gli stessi autisti dei veicoli commerciali che gli altri utenti della strada. Non si ferma il fenomeno del c.d. “tarocco”, come quello accertato qualche giorno fa su un mezzo pesante di nazionalità rumena: il conducente, per fuorviare i controlli dei poliziotti, aveva applicato una potente calamita sul sensore del cronotachigrafo in modo da manipolare le registrazioni e far risultare in pausa il veicolo anche quando lo stesso continuava a circolare. Il conducente è stato contravvenzionato per la violazione al Codice della Strada per alterazione del cronotachigrafo con ritiro della patente di guida ai fini della sospensione. La calamita è stata sequestrata.

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