Il terzo appuntamento della nona edizione del Festival Internazionale delle Arti è il “Gran Galà Sogno in Arte – Transatlantic – Ancia Libera”, di domenica 4 luglio, ore 21:00 nell’atrio del Castello di Copertino, è un vero e proprio sogno ad occhi aperti, l’evento di punta del Festival che ci trasporterà attraverso un viaggio tra musiche della tradizione classica e composizioni originali ispirate alla tradizione latina e mediterranea, con il suono della fisarmonica e degli strumenti ad arco che si fonde esaltandone la reciproca poliedricità. Ancia Libera è un progetto musicale a cura dei solisti del Sesto Armonico, compagine ensemble nata da un’idea del M° Beppe Vessicchio, e nell’ambito del Festival, accompagnato al piano dal M° Sergio Maria La Stella, sarà presentato il loro primo lavoro discografico, Alchémia: un percorso musicale che si sviluppa attraverso stili diversi, dal jazz-waltz ai ritmi mediterranei fino ad arrivare al tango argentino d’avanguardia, che vede ancora oggi in Astor Piazzolla il suo principale punto di riferimento. Le composizioni originali sono tutte del fisarmonicista Antonio Loderini e gli arrangiamenti sono stati realizzati considerando specificamente le “personalità musicali” di ogni singolo musicista del Sestetto, elementi determinanti nella creazione di quella sonorità unica che ha ispirato il titolo del disco.
Durante la serata verrà inoltre consegnato il “Premio Internazionale delle Arti” al M° Roberto Corlianó, premiato per il suo progetto No Opera, al M° Günther Sanin, primo violino spalla dell’Arena di Verona e primo violoncello spalla dell’Arena di Verona, e al M° Antonio Loderini, fisarmonicista compositore e ideatore del progetto Ancia Libera. Il viaggio, quale strumento di diffusione della cultura musicale (anche nell’era della globalizzazione), è proprio il fil rouge che unisce le diverse parti di questo progetto: i viaggiatori, e ancor di più gli emigranti, sono da sempre stati portatori anche di un patrimonio culturale che ha instillato e, al contempo attinto, linfa vitale nelle e dalle tradizioni musicali delle terre che li hanno accolti, dando spesso vita a nuovi e inaspettati percorsi di sviluppo. Un sogno ad occhi aperti, un viaggio sull’acqua, attraverso l’oceano dei ricordi, per ricordare il tempo in cui i migranti eravamo noi.
Sotto la direzione artistica del Maestro Salvatore Cordella, Il Festival Internazionale delle Arti è pronto a ripartire con la sua nona edizione dopo lo stop nel 2020 imposto dalla situazione pandemica internazionale. In un’armonia di suoni, passioni ed emozioni, il festival Ideato dall’Associazione International Arts Company, riprende la sua attività di presentazione al pubblico delle iniziative e la programmazione annuale dell’Associazione e di farne apprezzare i frutti dell’intensa attività artistico-culturale. Dal 28 maggio al 12 ottobre, quest’anno il Festival presenterà cinque unici appuntamenti per dare risalto alle tre espressioni più tradizionali dell’arte – la musica, l’arte figurativa e la lirica – accompagnate dalle altre arti – prosa, danza, light design, arte culinaria enogastronomica – con l’obiettivo unico di far riscoprire agli spettatori le meraviglie e la bellezza delle arti. L’evento è finanziata dalla Regione Puglia nell’ambito del programma straordinario 2020 in materia di cultura e spettacolo. PER INFO E PRENOTAZIONI: internationalartscompany@gmail.com – telefono: 328/2426875 La locandina: