Europei, a Bari auto assaltate dagli incivili. Persone deboli e bambini nemmeno considerati – video

Momenti di gioia ma anche di tensione nel capoluogo pugliese a causa di coloro che hanno cominciato a maltrattare automobilisti in transito durante i festeggiamenti per l’esito della partita Italia-Spagna in occasione degli Europei di calcio:

Come documentato in un video diffuso su YouTube – cui link riportiamo qui sotto – infatti, in decine si sono arrampicati sui tettucci delle automobili in transito mentre gli automobiisti sono rimasti inermi (e probabilmente impauriti) dall’ondata di soggetti che, privi di ogni forma di rispetto, hanno anche ammaccato vari veicoli, senza preoccuparsi se all’interno degli stessi vi fossero o meno anche bambini e persone deboli necessitanti di cure. Simile trattamento anche per un’edicola di via Sparano, dove alcuni sono saliti scimmiescamente e pericolosamente sulla parte superiore della stessa. Ovviamente, le osservazioni critiche non sono rivolte invece a tutti quei tifosi che hanno celebrato la serata di ieri in maniera responsabile e coscienziosa, ma resta da chiedersi che significato abbia promuovere di questo tipo di comportamenti irrispettosi ed illegali se non quello di sostenere un degrado costante e preoccupante che sta prendendo sempre più piede e che sfocia prepotentemente in circostanze come quella di ieri sera. Il bilancio infelice: auto danneggiate, scritte sull’asfalto e disagi per i residenti della zona di corso Vittorio Emanuele. Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter. Riguardo il video diffuso sul web, riportiamo qui sotto il link al filmato: