Bari: 16enne ucciso dai mafiosi per “errore”. La tragedia vent’anni fa nella città vecchia

“Sono passati venti anni da quando la vita di Michele Fazio è stata spezzata per sempre. Vittima innocente di mafia a soli 16 anni, mentre rientrava nella sua casa a Bari Vecchia dove oltre a studiare, lavorava per dare una mano ai suoi. Quell’evento non ha solo stravolto la sua famiglia. La gravità dell’accaduto ha determinato un sussulto nell’intera società del tempo. Michele, ucciso “per sbaglio” dalla mafia, poteva essere il figlio di ciascuno di noi, colpito solo per essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato” – ricorda con un post diffuso su Facebook il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Il governatore pugliese ha poi aggiunto:

“Niente è stato più come prima. Quell’evento ha talmente scosso le coscienze da imprimere un profondo cambiamento nella comunità barese. Quel cambiamento si è alimentato delle parole di Lella e Pinuccio Fazio, che hanno saputo trasformare quell’insanabile dolore nel più alto impegno civile. Ancora oggi, con le istituzioni e l’intera comunità al loro fianco, portano avanti il loro impegno per la legalità onorando ogni giorno la memoria di Michele.
Teniamone sempre vivo il ricordo” – ha concluso Emiliano. Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.