Quattro imprenditori sono indagati per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture fittizie, emissione di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento dell’Iva:
Stando alle informazioni raccolte dai militari della Guardia di Finanza, infatti, un’azienda di Canosa di Puglia specializzata nel confezionamento di camicie e t-shirt avrebbe evaso 4,5 milioni di euro con la complicità di imprenditori cinesi, titolari di due aziende con sede a Prato ed un’altra con sede a Trani, ora poste sotto sequestro. Secondo le indagini delle Fiamme Gialle, l’azienda canosina avrebbe emesso dichiarazioni e fatturazioni fasulle in un periodo compreso tra il 2014 ed il 2019, con l’obiettivo di evadere il Fisco. “Per la prima volta in Puglia e tra le prime volte in Italia – spiegano i militari in una nota – è stata richiesta l’applicazione dello speciale regime di responsabilità amministrativa degli enti, che contempla un peculiare modello di confisca, anche per equivalente, nei confronti delle persone giuridiche”, così ottenendo il “sequestro dei beni della società canosina che ha tratto profitto dall’utilizzo delle fatture per operazioni inesistenti”.
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