“Bari non dimentica”

Bari non dimentica. Il 19 luglio del 1992, a poche settimane dalla morte del giudice Giovanni Falcone, il nostro Paese subì un secondo durissimo attentato che costó la vita a Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta. Un gesto vile e arrogante da parte delle mafie che volevano intimidire il Paese. Quel giorno è stato però l’inizio della fine per loro. Perché tutti, istituzioni politica, magistratura, forze dell’ordine, associazioni e cittadini reagirono, con forza, per non lasciare più spazio a quella violenza e a quella cultura criminale” – dichiarava ieri sui social il Sindaco di Bari. attraverso un post diffuso su Facebook, Decaro ha poi aggiunto:

“Oggi tocca a noi raccogliere quel testimone e farlo nostro nelle piccole e grandi battaglie quotidiane, da un atto di vandalismo, alla garanzia di un diritto, alla lotta contro le mafie e tutte le culture violente presenti ancora nei nostri territori e nelle nostre città. Lo dobbiamo fare per i più giovani, per tutti quelli che non hanno vissuto quella stagione.
Perché solo così teniamo vivi gli anticorpi di legalità maturati in questi 29 anni, grazie anche al sacrificio di persone come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” – ha concluso il primo cittadino barese.  Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.