Sarebbe stato identificato ed arrestato anche il secondo, presunto complice, anch’egli indiziato per l’omicidio di uomo in pensione ucciso davanti alla moglie nel comune di Lequile dopo una collutazione nata a seguito della reazione della vittima nel corso di una tentata rapina al bancomat:
Come riportato anche nel corso di un servizio televisivo diffuso sul web – cui link riportiamo qui sotto – ad essere prelevato e condotto in carcere è stato anche un ragazzo di 28 anni di Lequile che avrebbe indossato gli stessi indumenti osservati nelle immagini registrate dalle telecamere e visibili anche in alcuni scatti fotografici pubblicati sui social. A sparare, però, sarebbe stato il 31enne di origini albanesi, il primo dei due arrestato dai Carabinieri. Intanto, mentre le indagini proseguono, nel comune salentino c’è ancora sgomento per l’improvvisa scomparsa drammatica di un uomo ben conosciuto in paese. Come riportato dalla Rai, gli inquirenti avevano trovato gli indumenti dell’albanese, gettati in un pozzo situato nell’area rurale del territorio. Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/pugliareporter. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. Ricordiamo inoltre che è possibile partecipare al gruppo Whatsapp della provincia di Lecce. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter. Riguardo l’omicidio avvenuto davanti al bancomat di Lequile, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso sul web: