Forse ti togli le scarpe a casa perché non vuoi tenere traccia dello sporco su tappeti o pavimenti puliti, o forse è solo un sollievo perderle:
Togliersi le scarpe all’interno della casa è anche una pratica comune osservata nei paesi e nelle famiglie dell’Asia e del Medio Oriente. Ma se li togli regolarmente principalmente perché sei preoccupato che i batteri nocivi dall’esterno entrino all’interno e ti facciano ammalare, probabilmente puoi rilassarti. Tuttavia, evitare l’uso di scarpe sporche può aiutarci a contrastare la diffusione di batteri e virus potenzialmente nocivi. Nel 2008, i ricercatori hanno monitorato le nuove scarpe indossate da 10 partecipanti per due settimane e hanno scoperto che i batteri coliformi come E. coli erano estremamente comuni all’esterno delle scarpe. E. coli è noto per causare infezioni intestinali e del tratto urinario, nonché meningite, tra le altre malattie. Ma niente allarmismi:
Nella gerarchia dei potenziali rischi per la salute a casa, le scarpe incrostate di batteri sono relativamente basse, secondo Donald W. Schaffner, microbiologo alimentare della Rutgers University nel New Jersey. Ha detto che ci sono considerazioni più importanti. Qualcuno in casa è malato? Ci sono animali che potrebbero portare questi batteri in casa. Il cibo viene conservato e preparato correttamente? Le spugne, che trattengono l’acqua e le particelle di cibo, sono un “pozzo nero” di batteri, ha affermato il dottor Aaron E. Carroll, professore di pediatria presso la Scuola di Medicina dell’Università dell’Indiana a Indianapolis. “Fuori casa, ci sono oggetti e superfici che vengono toccati frequentemente ma raramente, se non mai, lavati, come soldi, pulsanti del bancomat e maniglie delle pompe di benzina, ha detto, aggiungendo: Concentrarsi sulle scarpe delle persone sembra come concentrarsi sul vettore sbagliato.” Soprattutto, gli esperti hanno sottolineato che lavarsi le mani con acqua e sapone è rimasta la pratica sanitaria più importante.
Lisa A. Cuchara, professoressa di scienze biomediche alla Quinnipiac University di Hamden, Connecticut, ha affermato che i batteri fecali sono stati certamente trasferiti dalle scarpe al pavimento di casa, ma che “per la maggior parte degli adulti sani, questo livello di contaminazione è più di un grossolano reazione che una minaccia per la salute”. Mettendo la minaccia in prospettiva, ha notato che il pavimento di un bagno pubblico ha circa due milioni di batteri per pollice quadrato. Un sedile del water, d’altra parte, ha una media di circa 50 per pollice quadrato. “Pensaci la prossima volta che metti la borsa o lo zaino sul pavimento del bagno e poi lo porti a casa e lo metti sul tavolo o sul bancone della cucina”, ha detto. Se sei preoccupato per ciò che i residenti a due zampe seguono, allora che dire dei tuoi cani? “Non laviamo le zampe del cane ogni volta che entra in casa, e non voglio pensare a dove ha camminato”, ha detto il dottor Carroll, che ha un Cavalier King Charles spaniel di nome Lok i. Andrea Kaufmann di Cape May Court House, NJ , ha detto di essersi cambiata le scarpe in pantofole per tenere lo sporco lontano dai pavimenti, ma ha aggiunto che ha due Labrador retriever. “Potrei spazzare e aspirare tre volte al giorno e avere ancora sporco sui pavimenti dai cani”, ha detto.
“Non possono togliersi le scarpe.” “Considerando i benefici dei servizi igienico-sanitari moderni, delle vaccinazioni e dell’assistenza sanitaria, la probabilità di ammalarsi dalle nostre scarpe è “infinitamente piccola da essere quasi ingiustificata”, ha affermato Jack A. Gilbert, professore nel dipartimento di pediatria e Scripps Institution of Oceanografia presso l’Università della California, San Diego. Il signor Gilbert, autore del libro ” Dirt Is Good “, ha affermato che c’erano teorie che suggeriscono che portare elementi dell’esterno in casa potrebbe aiutare a stimolare il sistema immunitario, in particolare nei bambini. Nel primo anno di vita, l’interazione fisica con un cane può ridurre la probabilità di un bambino di sviluppare l’asma del 13%, mentre le interazioni in una stalla o in una fattoria possono ridurla del 50%, ha affermato. L’aumento della popolarità della cerimonia del tè molto spirituale ha anche dato una spinta all’uso diffuso del tatami. Video:
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