Un cittadino pugliese lancia petizione: “consiglieri regionali restituiscano quei milioni di euro ai cittadini bisognosi. Con quei soldi 90 alloggi o stipendi per 50 giovani” – firmano in centinaia mentre c’è chi annuncia protesta a Bari

Non ha colore politico l’iniziativa lanciata da un cittadino pugliese che sulla piattaforma change.org ha pubblicato una petizione online rivolta ai consiglieri regionali pugliesi affinché questi possano fare un passo indietro sulla tanta discussa reintroduzione dell’assegno di fine mandato che costerà milioni di euro ai cittadini pugliesi:

“Il 6 agosto 2021” – si legge nel testo della petizione online – “i consiglieri regionali pugliesi ad eccezione di pochi ( 5 ), hanno reintrodotto il privilegio del ” trattamento indennitario” che era stato abolito nel novembre del 2012. Questo privilegio abolito nel 2012 è stato reintrodotto grazie ad un emendamento al quale non è seguita alcuna discussione e nell’oblio mediatico. Questo brutto esempio di politica amministrativa, purtroppo rappresenta perfettamente l’idea della politica non come attività al servizio del bene comune, ma come attività fine a se stessa. In un momento in cui la pandemia, ha distrutto la salute di migliaia di cittadini, ha vanificato gli sforzi di una vita per migliaia di aziende che sono state costrette a chiudere, ha gettato nella disperazione migliaia di lavoratori licenziati con un sms, ha accresciuto il divario sociale e le disparità economiche, ha evidenziato chiaramente le criticità del nostro sistema sanitario e assistenziale, i nostri consiglieri regionali cosa fanno? Trovano il modo di aumentare i propri introiti reintroducendo un privilegio abolito nel 2012″ – osserva il promotore della petizione online, che aggiunge:

“Ho letto che da un calcolo approssimativo la somma da appostare a bilancio dovrebbe essere di circa 9.000.000 di euro. L’EQUIVANTE DEL COSTO DI REALIZZAZIONE DI 90 ALLOGGI. L’EQUIVALENTE DELLO STIPENDIO PAGATO DA UN’AZIENDA A CIRCA 50 GIOVANI PER NOVE ANNI. L’EQUIVALENTE DI UNA SOMMA CHE POTREBBE ALIMENTARE UN FONDO IN FAVORE DEL MICROCREDITO PER CIRCA 90.000.000 L’EQUIVALENTE DI UN AIUTO DA 500 EURO A 18.000 PERSONE IN DIFFICOLTA’. Purtroppo come ha scritto Rocco D’ambrosio su Repubblica ” vergogna “. Ma la vergogna la provano coloro che hanno un senso del pudore della decenza. FIRMA LA PETIZIONE PER ABOLIRE QUESTO PRIVILEGIO. PROVIAMO A RENDERE LA NOSTRA SOCIETA’ PIU’ EQUA , A VOLTE LE RIVOLUZIONI NASCONO DA PICCOLI GESTI” – conclude il promotore della petizione, visionabile qui al seguente link:

https://www.change.org/p/michele-emiliano-abolire-il-privilegio-della-regione-puglia-relativo-al-trattamento-di-fine-mandato?recruiter=1220258885&utm_source=share_petition&utm_medium=whatsapp&utm_campaign=petition_dashboard&recruited_by_id=568ca140-fadf-11eb-9ae8-976e157ea894

Sempre dalla Puglia, c’è poi il sindacalista andriese Savino Montaruli (CasAmbulanti – UniPuglia) che ha annunciato anche una protesta fisica in programma a Bari nel mese di settembre (data da definire). Il settore degli ambulanti si sente deluso e preso in giro da una politica che ha – di fatto – causato numerosi danni parlando di una mancanza di risorse per i professionisti. Risorse che però, quasi “magicamente” ci sono per gli assegni di fine mandato che vanno ad aggiungersi ai gloriosi stipendi dei consiglieri regionali. Si preannuncia, dunque, una forma di protesta popolare che, stavolta, partirà dal basso e che non guarderà in faccia ad alcun partito.

Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/pugliareporter. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.