“Una persona educata, riconosciuta da tutti come gentile e rispettosa delle regole” – è descritto così l’uomo vittima di una brutale aggressione avvenuta nella serata dello scorso 16 agosto 2021 nel comune di Casarano, in Provincia di Lecce:
Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo – 60 anni – sarebbe stato accerchiato da un gruppetto di adolescenti, insultato e colpito con calci e pugni nella centrale Piazza San Domenico – a pochi metri di distanza dagli uffici comunali – dopo che la vittima aveva inseguito i ragazzini. Dopo l’aggressione, i giovani violenti si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce mentre il 60enne, nonostante fosse dolorante, ha preferito non farsi trasportare in ospedale, facendosi poi visitare dal proprio medico curante nel giorno successivo. Dopo alcune ore, le reazioni: dalla politica locale sono state prese subito le distanze davanti al vile gesto compiuto dai ragazzini mentre il 60enne ha deciso di sporgere denuncia presso la locale Caserma dei Carabinieri:
Al vaglio delle indagini sarebbero anche le immagini registrate dai locali impianti di videosorveglianza che potrebbero aver filmato dettagli utili all’identificazione degli aggresso, molto probabilmente tutti minorenni. Proprio per via della giovane età, i giovani non sarebbero comunque imputabili. Un episodio che fa comunque riflettere sugli atteggiamenti particolarmente aggressivi di taluni giovani e che, inevitabilmente, ricorda quello ben più tragico di Massimo Stano che, nella vicina Manduria, morì in solitudine dopo una serie di aggressioni e torture compiute da un branco di giovanissimi. Fenomeni che fanno preoccupare per la deriva che alcuni dei nostri giovani conterranei possono intraprendere in contesti per nulla rassicuranti. Riguardo l’episodio verificatosi a Casarano, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso su YouTube:
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