Refezione scolastica, a Bisceglie cibo a chilometro zero e politica antispreco. Aperte le iscrizioni

Tanti gli accorgimenti previsti per migliorare i pasti in termini di qualità, stagionalità e varietà oltre all’attenzione alla sostenibilità ambientale, alla filiera corta e alla sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. L’iscrizione sarà solo online con una procedura semplice, garantita comunque l’assistenza

 

Il servizio di refezione scolastica diventa più moderno e qualitativo. Il capitolato della gara in via di aggiudicazione, infatti, ha previsto un miglioramento generale del servizio e dei pasti offerti in termini di qualità, stagionalità e varietà oltre all’attenzione alla sostenibilità ambientale, alla filiera corta e alla sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. A partire dal prossimo anno scolastico 2021-2022, inoltre, l’Amministrazione comunale ha informatizzato l’iscrizione al servizio di refezione scolastica attraverso una procedura online più immediata e funzionale ad evitare il potenziale rischio di assembramenti in tempo di Covid.

Dalle ore 10 del 23 agosto alle ore 23:59 del 23 settembre 2021, infatti, è possibile effettuare l’iscrizione al servizio mensa per gli alunni residenti nel territorio comunale e frequentanti le scuole dell’infanzia e le scuole primarie statali. Poiché la domanda potrà essere compilata esclusivamente online al link https://serviziadomanda.resettami.it/bisceglie/, il Comune ha predisposto in favore di chi eventualmente dovesse riscontrare difficoltà, sia la possibilità di fissare un appuntamento con l’Ufficio Pubblica Istruzione (in via Prof. Mauro Terlizzi) chiamando lo 080.3950422 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, sia la possibilità di rivolgersi ad uno dei patronati il cui elenco è in corso di pubblicazione, costituito in seguito ad un avviso pubblico con il quale l’Ente ha chiamato a raccolta Caf e patronati invitandoli a manifestare la disponibilità a supportare i cittadini nella compilazione e nel successivo invio telematico delle domande (https://www.comune.bisceglie.bt.it/istituzionale/avviso/avviso-informatizzazione-servizi-pubblica-istruzione-anno-scolastico-20212022).

La telematizzazione delle iscrizioni, tuttavia, è solo una delle tante novità che caratterizzeranno il nuovo servizio di refezione scolastica in via di aggiudicazione. Il capitolato di gara, infatti, è stato concepito proprio per assicurare finalmente ai bimbi un servizio di assoluta qualità, in linea con le normative e gli standard attuali. I menù e le singole ricette dovranno seguire l’adozione del modello alimentare mediterraneo, con apporto consistente di cereali e loro derivati, anche integrali (ad esempio pasta, riso, polenta, ecc.) di legumi, verdure e frutta di stagione e di olio extravergine di oliva con attenzione alla stagionalità dei prodotti, che dovranno comunque essere proposti con differenziazione per classi di età e una strutturazione dei menù su 5 settimane a rotazione. Non sono state tralasciate le diete speciali afferenti ad allergie, intolleranze e malattie metaboliche, a disturbi gastroenterici temporanei e a motivi etici o religiosi. In questi casi il gestore dovrà erogare menù individuali.

Il capitolato di gara inoltre ha previsto premialità sia per l’utilizzo di alimenti biologici sia per alimenti caratterizzati da filiera corta e di origine controllata. Al fine di favorire nei ragazzi il legame con i prodotti della propria zona di origine e nel rispetto delle abitudini alimentari degli utenti, il bando ha previsto che fosse privilegiato l’acquisto di derrate alimentari della zona pugliese e del Comune di Bisceglie, con il vincolo di utilizzare olio extravergine di oliva e pane prodotti a Bisceglie. Nei criteri di valutazione una voce importante è riservata al tempo di percorrenza per il trasporto dei pasti, premiando naturalmente quello più rapido per preservare la qualità (tra la fine delle operazioni di confezionamento per il trasporto e la fine delle operazioni di consegna per la conseguente somministrazione pasti è ammesso un tempo massimo di 80 minuti). Ma l’attenzione è posta anche alla sostenibilità ambientale e alla lotta allo spreco alimentare, sia attraverso la donazione delle derrate integre non consumate ad associazioni che ne facciano richiesta sia mediante percorsi educativi e di sensibilizzazione. A fronte dell’innalzamento della qualità del servizio, la tariffazione dei pasti sarà parametrata al reddito, seguendo un principio di equità sociale, con diversi scaglioni in base all’ISEE ed esenzioni totali per i nuclei familiari maggiormente in difficoltà.

“Da tempo le famiglie chiedevano a gran voce un ammodernamento e un miglioramento del servizio di refezione scolastica, come riscontrato in numerosi incontri effettuati”, ha spiegato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Con questo bando, insieme all’Assessorato alla Pubblica istruzione, in sinergia con dirigenti e funzionari comunali, abbiamo previsto una serie di caratteristiche che consentissero finalmente di andare in questa direzione, non solo offrendo pasti di qualità ma anche facendo educazione alimentare e insegnando ai nostri bimbi, sin dalla tenera età, il valore delle nostre produzioni di eccellenza e l’importanza di non sprecare il cibo e rispettare l’ambiente”.

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