Un serpente dal caratteristico colore scuro e dalla lunghezza piuttosto suggestiva – soprattutto dal punto di vista di chi, abitando in città, non è abituato ad incontri di questo tipo – è stato segnalato dai residenti di un condominio di Molfetta e recuperato dai volontari esperti:
Grazie all’intervento dei volontari del WWF, l’esemplare di biacco – un serpente autoctono e per nulla aggressivo – è stato recuperato, messo in sicurezza e poi liberato in una zona meno frequentata, lontano dal centro abitato. Si tratta di rettili che non rappresentano una minaccia per le persone ma che, anzi, contribuiscono al controllo della popolazione di altre specie, tra cui i roditori (come i topi). Lo Hierophis viridiflavus è un serprente che si difende con la fuga e i suoi morsi non sono velenosi. Ricordiamo inoltre che l’uccisione di questi animali costituisce reato perseguibile per Legge e pertanto ogni avvistamento in centro abitato va effettuato segnalando il ritrovamento alla Polizia Locale e/o ai volontari delle associazioni legalmente riconosciute. Riguardo l’episodio avvenuto a Molfetta, riportiamo qui sotto il link al video diffuso da Pasquale Salvemini (noto anche per il suo costante impegno di recupero e liberazione delle tartarughe marine) che ha documentato così la liberazione del rettile:
https://www.facebook.com/pasquale.salvemini.3/videos/263114225430562/
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