Puglia: trovati amianto, metalli pesanti e fitofarmaci nel sito del cantiere di approdo del secondo gasdotto in Salento. I lavori della multinazionale sottoposti a proroga

Tracce di inquinanti nel territorio interessato alla costruzione del terminale di ricezione del “Poseidon“, ovvero il secondo gasdotto pugliese (dopo il tanto discusso TAP) che approderà in territorio di Otranto:

Come riportato anche nel corso di un servizio televisivo diffuso sul web – cui link al video riportiamo qui sotto – resti di amianto, ma anche di metalli (si parla di cadmio, berillio e selenio) e persino di fitofarmaci. Nonostante le indagini – che stanno interessando un terreno agricolo – i lavori per il cantiere della multinazionale franco-ellenica (che dovrebbero collegare forniture di gas provenienti da Israele e Cipro) non sono stati bloccati ma semplicemente sottoposti ad una proroga prevista dal 1 ottobre 2023 al 1° ottobre 2025. Nelle scorse settimane, la società ha depositato la relazione per le indagini preliminari. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso sul web:

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