Nuovo Codice della Strada: ecco le nuove importanti regole da seguire, dai monopattini alle strisce parcheggio per donne in gravidanza

Forse non tutti gli andriesi sanno che una nuova versione aggiornata del Codice della Strada è stata pubblicata mediante il decreto Infrastrutture consultabile nella Gazzetta Ufficiale, arrivato in porto alle 23.40 del 9 novembre, a 20 minuti dalla scadenza. Il testo riscrive decine di regole di mobilità. Molteplici le novità:

Il nuovo Codice della Strada prevede anche il divieto della pubblicità sessista alle supermulte per chi getta carte o altro dai finestrini, introduce regole sui monopattini elettrici, con sanzioni che partono dai 216 ai 866 euro, superando così quelle precedenti, che non arrivavano mai oltre i 433 euro per sanzione. Multa non solo per gli automobilisti che usano il telefono cellulare:

Oltre per l’utilizzo improprio di smartphone al volante, infatti, il nuovo Codice della Strada prevede sanzioni simili anche per gli automobilisti che utilizzeranno tablet, pc portatili e qualsiasi altro dispositivo che fa allontanare le mani dal volante. Sino ad ora, invece, la multa era prevista esclusivamente per l’uso improprio del telefonino durante la guida dell’auto. I parcheggi per i disabili dovranno essere gratuiti, anche per le strisce blu:

Dal gennaio 2022, le persone affette da disabilità potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu quando non c’è disponibilità nei posti riservati. Il nuovo codice stradale introduce inoltre gli “Stalli rosa“:

Ufficialmente riconosciuti i parcheggi per le donne in gravidanza e i genitori con i figli fino a due anni di età con sanzioni per chi occupa i parcheggi senza autorizzazione (da 80 a 328 euro per i veicoli a due ruote e da 165 ad euro 660 gli altri). Multe più salate per chi parcheggia nella sosta dei disabili:

Aumenteranno gli importi per chi usufruisce di aree di sosta per persone disabili senza averne titolo: da 168 a 672 euro contro 87-344 euro della legislazione precedente. Simili sanzioni sono previste anche per i trasgressori che parcheggeranno i propri veicoli negli spazi riservati a sosta, fermata e ricarica dei veicoli elettrici. Il nuovo Codice della Strada contrasterà anche le pubblicità sessiste:

Saranno infatti vietate le installazioni di pubblicità caratterizzate da un contenuto offensivo o violento nell’ambito della tutela della parità di genere nonché nelle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche. La violazione del divieto comporterà la revoca dell’autorizzazione e l’immediata rimozione della pubblicità. Multe decisamente più pesanti per chi getta rifiuti dall’auto:

Che sia un fazzoletto o qualcosa di più grande, chiunque gettà i propèri rifiuti dal proprio mezzo sarà soggetto da un minimo di 216 a 866 euro di sanzione, per chi viene sorpreso a buttare rifiuti da auto ferme o in movimento (prima la sanzione era di 108-433 euro). Chi getterà dal finestrino un mozzicone o una cartaccia durante il movimento del veicolo dovrà invece pagare tra i 56 e i 204 euro contro i 26-102 euro precedenti. Ulteriori norme sono state introdotte nell’ambito dell’obbligatorietà del casco per la guida di motociclette:

La responsabilità di eventuale mancato utilizzo del casco sulla moto da parte del passeggero sarà individuata dal guidatore del mezzo. Il motociclista, dunque, dovrà rispondere dei mancati sistemi di sicurezza della persona che deciderà di portare con se sul mezzo. ind Il nuovo Codice della Strada, poi, introduce nuove possibilità di servizi al cittadino:

Nel testo si rende nota la possibilità di introdurre un servizio taxi anche con motocicli e velocipedi, eventualità attualmente prevista esclusivamente per le autovetture. I Comuni potranno normare i servizi con conducente. Infine, vogliamo condividere un grafico molto interessante diffuso sul web, che riepiloga i punti più importanti della modifica del Codice della Strada:

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