C’è anche la sesta provincia pugliese tra i territori coinvolti nella maxi operazione effettuata nei giorni scorsi dai militari della Guardia di Finanza:
Come i lettori ricorderanno, infatti, l’attività di indagine ad opera dei Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cremona e Novara – condotta su disposizione della Procura della Repubblica di Milano – è terminata con l’esecuzione di 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei membri di una associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni ed al conseguimento di erogazioni pubbliche, tra cui, in particolare, il reddito di cittadinanza. Tra le persone coinvolte, anche un dipendente dell’Agenzia delle Entrate:
Gli arresti e le perquisizioni condotte nelle province di Cremona, Lodi, Brescia, Pavia, Milano, Andria, Barletta e Agrigento, hanno consentito di sventare una truffa di oltre 60 milioni di euro relativa a indebite percezioni del reddito di cittadinanza. In particolare, i promotori delle attività illecite – quasi tutti di origini rumene – riuscivano a procurarsi documenti e nominativi di propri connazionali avvalendosi anche dell’ausilio di complici operanti all’estero. Tali documenti venivano poi consegnati, tramite persone di fiducia, ai titolari compiacenti di Caf i quali predisponevano e compilavano la falsa documentazione di supporto alla domanda (dDsu e codice fiscale). Successivamente, altri membri del gruppo criminale si preoccupavano di ritirare le card presso gli uffici postali.
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