Dopo giorni di agonia, non ce l’ha fatta il 50enne canosino ricoverato presso l’ospedale “Bonomo” di Andria:
Come i lettori ricorderanno, l’uomo era intervenuto nel corso di un’aggressione avvenuta a Canosa di Puglia. Nel tentativo di difendere una sua amica, il 50enne fu brutalmente aggredito con botte che gli avevano procurato gravi ferite. A seguito del grave episodio, sono state avviate immediatamente le indagini della Polizia che hanno consentito l’identificazione dell’autore dell’aggresione. Dopo 15 giorni di coma, a causa delle ferite al cranio, la vittima dell’aggresione è deceduta tra le mura dell’ospedale di Andria. Sottoposto già agli arresti domiciliari, il responsabile dell’aggressione è accusato di omicidio preterintenzionale. Il Sindaco di Canosa ha dichiarato lutto cittadino:
“E’ deceduto questa notte il nostro concittadino intervenuto in difesa di una donna oggetto di molestie. L’esempio di coraggio di chi è intervenuto in difesa di una donna si è trasformato in tragedia e purtroppo Canosa piange una giovane vita spezzata da un gesto di brutale violenza che si fa fatica a comprendere ma che dobbiamo unanimemente condannare. E’ necessario che la Città si fermi a riflettere sull’accaduto, un atto lontano dalla cultura e dal vivere civile della nostra comunità. In questo giorno così triste esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Cosimo Damiano Bologna e, per il giorno delle esequie, ho disposto la proclamazione del lutto cittadino affinché tutta la Città si unisca idealmente al dolore dei suoi familiari” – ha concluso sui social Roberto Morra. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni servizi televisivi diffusi sul web:
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