Bari: ogni giorno il pedone disabile (e non solo) si ritrova tra rifiuti ingombranti “è a monte che va risolto il problema” – VIDEO

Una segnalazione che altro non rappresenta se non l’ennesima di una lunga serie perché, queste cose – ci assicurano dal quartiere Libertà di Bari – “accadono ogni giorno”:

Ci riferiamo ai disagi che si ripercuotono ai danni dei pedoni a causa degli incivili che, quasi costantemente abbandonano rifiuti ingombanti – non solo materassi ma persino enormi pezzi di materiale edile – rendendo la vita difficile se non impossibile per le persone disabili (e non solo). Il tutto si verifica troppo spesso nei pressi delle mini-isole ecologiche, a testimonianza, evidentemente, di una “cultura del rifiuto” sbagliata: un “fraintendimento” che continua a manifestarsi nonostante il lavoro di informazione diffuso negli utlimi anni con il semplice concetto della prenotazione su chiamata per il prelievo organizzato dei rifiuti ingombranti. Concetto evidentemente ancora oggi difficile da comprendere per alcuni che andrebbero sanzionati. A segnalare l’ennesimo scempio ambientale è ancora una volta il cittadino barese Leonardo Rizzi. “E’ a monte che occorre risolvere il problema” – ha ribadito Rizzi in un video diffuso nella giornata di ieri, sollecitando ancora una volta le istituzioni ad intervenire per contrastare questo fenomeno particolarmente dannoso per il decoro urbano e per la qualità di vita cittadina. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un filmato diffuso sui social:

Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.