Fa discutere l’ipotesi di attivazione della discarica situata nel territorio del comune di Corigliano d’Otranto:
Come documentato nel corso di un servizio televisivo, infatti, molteplici cittadini provenienti da svariati comuni salentini si sono radunati per ribadire la propria contrarierà alle possibili attività di deposito di rifiuti in considerazione della presenza parallela della falda idrica utilizzata dall’Acquedotto per dissetare i cittadini. In particolare, famiglie ed attivisti ambientalisti ricordano come a dividere la discarica da quella falda sia, di fatto, solo la roccia calcarenitica:
La richiesta degli ambientalisti è quella di evitare che l’opera venga messa in funzione, cambiando anche l’attuale sistema del ciclo dei rifiuti per evitare la formazione di percolato e scongiurare definitivamente il pericolo dell’inquinamento delle falde acquifere. Il tutto si verifica mentre continuano a far discutere anche le vicine discariche di Ugento e Cavallino in un territorio dove l’incidenza di patologie tumorali appare già piuttosto preoccupante. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso sul web:
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