Bari, 1966: rivolta dei commercianti di via Sparano contro l’area pedonale. La protesta che oggi appare assurda, rimasta nella Storia della città

Una protesta che oggi apparirebbe insensata se non addirittura assurda risale al 1966 quando i commercianti di via Sparano deciso di chiudere momentaneamente le proprie attività per una causa comune:

Stando a quanto è possibile apprendere da chi all’epoca dei fatti era li presente, infatti, in una delle vie più note dell’abitato del capoluogo pugliese – ancora oggi definita “via dello shopping” per la sua importanza riguardante il tessuto economico territoriale – si verificarono veri e propri “black out” di protesta di vari commercianti che fecero recapitare all’allora Sindaco avv. Trisorio Liuzzi molteplici lamentele che attribuivano all’esperimento dell'”isola pedonale” ad un calo di vendite (forse dipeso invece da altre questioni legate al periodo storico):

A distanza di ormai tanti decessi, piace vedere via Sparano nel suo splendore, fatto anche di ampi spazi dedicati ai pedoni che, diversamente dal passato, sono ispirati ad una cultura più sostenibile, in contrasto a quella anacronista legata allo sviluppo visto come “alleato” del petrolio. Ma, alla fine, anche questo è un pezzo di Storia della nostra città. Il link alle copie  de La Gazzetta dell’epoca che confermavano questi episodi:

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