Puglia: personale del 118 aggredito la notte di Natale a Barletta. Solidarietà dall’ex sindaco Cosimo Cannito

La notte di Natale a Barletta, ignoti hanno danneggiato un’ambulanza che sostava all’esterno del vecchio ospedale “Umberto I” e aggredito sia verbalmente che fisicamente il personale del 118 presente in quel momento. In seguito a questo episodio vandalico l’ex sindaco della città, Cosimo Cannito, ha espresso solidarietà nei confronti del personale aggredito commentando l’episodio:

“Gesti di inaccettabile violenza e inciviltà nei confronti di infermieri, medici, soccorritori e autisti del 118. La mia totale solidarietà a questi professionisti che lavorano in condizioni di difficoltà, sfiancati non solo dall’emergenza pandemica in corso, ma anche da turni impossibili, da giorni privati alle proprie famiglie, da festività di Natale e Capodanno passate in ambulanza sino ad arrivare alle recenti e spiacevoli aggressioni. A tutto questo si aggiungono i bassi salari, la progressiva e preoccupante demedicalizzazione dei mezzi di soccorso che nella Provincia di Barletta-Andria-Trani si sta materializzando. A Barletta, in particolare, si è determinato un allarmante deterioramento del contesto lavorativo (già stressante di per sé) per la inidoneità dei luoghi di lavoro del personale 118 collocato presso il vecchio ospedale “Umberto I” – ha detto cannito che ha poi aggiunto:

L’equipe del 118 – continua Cannito – è, infatti, costretta a vivere in ambienti inadatti sia sotto il profilo logistico che funzionale. Per loro è persino un’impresa raggiungere le autoambulanze, trovare parcheggio libero, evitare incidenti, scongiurare il pericolo di trovare le auto personali puntualmente vandalizzate. Questo comporta un disagio incredibile per questi lavoratori e, inevitabilmente, un ritardo nei soccorsi. Si limita così l’efficacia d’intervento, provocando, tra l’altro, l’ira dei cittadini richiedenti che sono all’oscuro delle precarie condizioni di lavoro nei quali versa oggi il 118. Questi lavoratori, peraltro, sono spesso chiamati a servire città parecchio distanti da Barletta, come Minervino Murge o Spinazzola. Rivolgo pertanto un invito a tutti gli organi decisori – precisa l’ex sindaco –  confidando nella sensibilità del Prefetto della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Dott. Maurizio Valiante e del Commissario Straordinario del Comune di Barletta, Dott. Francesco Alecci, affinché le sedi comunali che, di concerto con il Direttore Generale della ASL BT, Avv. Alessandro Delle Donne, avevamo pensato di assegnare al 118, possano essere subito realizzate e rese operative: “Barletta 1” presso la scuola “Principe di Napoli” e “Barletta 2” presso l’ex centro di riabilitazione e oggi nuovo poliambulatorio veterinario ASL di via Maranco. Il mio appello è, inoltre, finalizzato a una maggiore attenzione rispetto agli operatori del 118: sono loro a salvarci in caso di pericolo di vita e a loro vanno garantite condizioni dignitose per poter lavorare nel migliore dei modi a servizio della comunità” conclude Cannito. Alcune immagini che documentano il vergognoso episodio:

Esprimiamo solidarietà per gli operatori del 118 di Barletta che sono stati aggrediti nei giorni scorsi durante il turno di lavoro – dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario Asl Btda quanto abbiamo appreso e verificato le immagini delle telecamere in loco consentiranno alle forze dell’ordine di ricostruire quanto accaduto. La violenza è sempre intollerabile e diventa ancora più stridente quanto a essere aggrediti sono operatori sanitari, per giunta in attività. Tutto il loro impegno viene profuso nella difesa della salute pubblica e proprio il 118 è impegnato per garantire assistenza in emergenza”.

“Le postazioni 118 di Barletta sono state allocate presso l’ex ospedale in piazza Umberto I a seguito della riorganizzazione dei servizi necessaria per fronteggiare l’emergenza Covid: per rendere le aree più confortevoli sono stati fatti lavori di riqualificazione. “E’ chiaro che l’attuale allocazione non può che essere concepita come transitoria – continua Delle Donnema intanto va chiarito che gli episodi di violenza non sono collegati all’allocazione fisica dei mezzi e che altre ipotesi avanzate in queste ore non sono da considerarsi più idonee. La scuola “Principe di Napoli”, per esempio, seppur gentilmente offerta dalla precedente amministrazione comunale, a seguito di un sopralluogo effettuato nei mesi scorsi, si è manifestata assolutamente inidonea a ospitare il 118, trattandosi di un locale praticamente a rustico e senza servizi, mentre il plesso di zona Maranco è stato concesso alla Asl Bt solo pochissimi giorni fa, dopo tre anni di trattative iniziate con l’ex Sindaco Cannito, giunto a definizione finalmente con un accordo sottoscritto il 13 dicembre con il Commissario Straordinario Francesco Alecci e per il suo tramite con il Segretario Comunale, dott. Domenico Carlucci.

“La Asl BT provvederà ad effettuare importanti opere di riqualificazione di tale immobile, destinato ai servizi veterinari, non escludendo la possibilità di concordare con l’amministrazione comunale di destinarne parte anche alla postazione 118. Il nostro 118 su tutto il territorio della Asl Bt opera con attenzione, dedizione e passione – continua Delle Donnenon possiamo assolutamente tollerare che sia destinatario di violenza fisica o psicologica. Esattamente come non tolleriamo nessuna forma di violenza o di prepotenza, tanto più se rivolta a operatori di attività. Ci auguriamo pertanto che le forze dell’ordine possano risalire presto ai protagonisti dell’aggressione”.

Ricordiamo che è possibile ricevere i link di tutte le news riguardanti la Provincia di Barletta-Andria-Trani dall’app gratuita Telegram cliccando sul link al canale https://t.me/andriabarlettatrani. Per gli utenti Facebook, invece, è possibile cliccare “MI PIACE” sulla Pagina facebook.com/PugliaReporter. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.