Puglia: pescano oloturie, condannati a sei anni e 100mila euro di multa a testa in Salento. “Certioli di mare” specie protetta

Storica sentenza quella emessa nelle ultime ore in Salento dove molteplici pescatori sono stati condannati per attività di frodo ai danni dell’ecosistema marino:

Holothuria poli, tipica specie del Mediterraneo

Stando a quanto si apprende, infatti, ben sette pescatori sono stati condannati alla pena di sei anni e 100.000 euro di multa a testa per aver pescato, negli anni scorsi, molteplici esemplari di oloturie. Comunemente noti come “cetrioli di mare”, questi organismi marini echinodermi rappresentano un importante tassello della complessa biodiversità marina. Le oloturie vivono dalle zone litoranee fino alle più grandi profondità degli oceani. Nascoste nella sabbia melmosa o negli anfratti delle rocce, strisciano sul fondo tra le alghe. Purtroppo, il loro consumo in Oriente ha causato l’aumento della domanda con conseguente incremento di attività illecite, fortunatamente contrastate dalle indagini dei militari della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Ricordiamo che, in Italia la pesca di oloturie è stata totalmente vietata con decreto ministeriale del 16 aprile del 2018 emesso dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

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