Numerose tipologie di rifiuti abbandonati sono state fotografate e filmate nei giorni scorsi sul lungomare “Levante” di Barletta. Capita così che, a poche decine di metri dallo storico Trabucco, sulla spiaggia – simbolo anche delle attività turistiche estive – è stato possibile, con molto rammarico, riscontrare la presenza di copertoni d’auto e molteplici rifiuti in plastica (che, lo ricordiamo ancora una volta, spezzettandosi in minuscoli pezzettini a causa delle correnti marine, possono facilmente generare il triste quanto pericoloso fenomeno delle “lacrime di sirena“, ovvero di pezzetti in plastica piccolissimi che possono essere facilmente ingeriti da pesci ed altre creature marine, con potenziale intossicazione degli stessi!) e che quando più grandi, possono anche procurare la morte per soffocamento per uccelli, tartarughe marine e mammiferi acquatici (come i delfini, ma non solo). Non sapremo mai per quale motivo questo povero gabbiano è deceduto (ma un’idea, forse, possiamo farcela):
A questo, poi, si aggiungono altri rifiuti dalle caratteristiche a dir poco inquietanti. E’ il caso di questa siringa (fortunatamente senza ago):
Ad aggiungersi al notevole quantitativo di rifiuti abbandonati, poi, persino alcuni bossoli evidentemente esplosi da un fucile da caccia (usato da chi e contro chi?):
Poi, proseguendo il cammino, persino una pinna abbandonata:
L’obiettivo è dunque quello di tentare di sensibilizzare la popolazione affinché questa possa proseguire il percorso di tutela dell’ambiente in cui vive. Viste le forti correnti marine con vento di burrasca che hanno caratterizzato il mese di gennaio 2022, non è detto che tutti questi rifiuti siano stati abbandonati a Barletta, tuttavia, anche per il fenomeno del trasporto dei rifiuti dalle onde del mare, è sempre importante ricordare a tutti di non gettare mai alcun tipo di rifiuto. A tal proposito, riportiamo qui sotto il video:
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