Fenomeno a dir poco assurdo quello segnalato in Puglia (ma non solo) dove svariati aventi diritto alla pensione di invalidità si sono visti revocare la stessa a causa di cavilli burocratici:
Stanto a quanto riportato anche nel corso di un servizio televisivo diffuso sul web, infatti, problemi tecnici legati all’invio della lettera per la convocazione della visita medica per il rinnovo della pensione di invalidità hanno causato l’arrivo posticipato dell’avviso, rendendo in pratica inutile la lettura del contenuto della lettera. Di fatto, gli interessati alla visita medica, non ricevendo in tempo l’avviso, non erano a conoscenza dell’importante appuntamento ricevendo in seguito l’avviso della revoca della pensione. Fortunatamente, l’intervendo di sindacati territoriali sta in parte aiutando queste persone a risolvere il problema sopra citato. Una situazione che andrebbe risolta dall’INPS e che non riguarda solo gli invalidi ma anche i beneficiari della Legge 104, assegni ordinari ed accompagnamento. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso sul web:
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