Villa Ilderis: a Terlizzi un antico rifugio dei cavalieri delle Crociate sulla via Appio-Traiana – link foto, video e indicazioni Google Maps

Forse non tutti sanno che, nel cuore delle campagne del nord barese e nell’attuale territorio di Terlizzi (Bari) vi sono i resti di una grande struttura un tempo persino oggetto di frequentazioni dei cavalieri delle crociate:

Parliamo dell’antico edificio di Villa Ilderis, fatto ergere dal conte Antonio Ilderis, barone del Sacro Romano Impero (nonché conte palatino e consigliere dell’Imperatore austriaco, reggente della commenda gerosolomitana di Sovereto e S. Nicola di Molfetta, discendente di una famiglia Boema stanziatasi a Bitonto durante XI secolo) e terminata da suo figlio Giovanni Antonio nel 1755. Tuttavia, le origini di questa struttura sembrano ben più antiche:

Prima della villa vera e propria, la zona era frequentata dalla commenda di Sovereto che, al servizio dell’ordine religioso del Priorato gerosolomitiano, forniva occasionalmente anche stallo ai cavalieri diretti per le crociate, in Terrasanta. Non a caso, la struttura odierna è ubicata nella Selva macchiosa, sulla via Appio-Traiana. In tempi più recenti, a villa terminata – in 180 i lavoratori coinvolti nelle attività agricole dell’epoca, con 271 vigne terlizzesi, pari a circa 90 ettari. Analizzando la perizia giurata redatta presso la Regia Curia di Bitonto – risalente al 9 febbraio 1759 ed attualmente conservata presso l’Archivio della Biblioteca Provinciale – si può constatare che la villa fu costruita nella supervisione del Capomastro Nicola Valentino (fratello del rinomato architetto sacerdote bitontino Nicola Pasquale Valentino) coadiuvato dal muratore molfettese Anselmo Sgherza:

La fine e la decaduta della famiglia Ilderis pare essere collegata a quella della caduta del Regno delle Due Sicilie quando, dal 1848, la struttura antica fu sede di incontri e riunioni segrete dei liberali baresi dell’epoca contro i reali borbonici, che valsero l’esilio e “19 anni di ferri” a Giovanni Antonio De Ilderis (nipote di Giovanni Antonio che terminò la costruzione della villa). Da allora, della Ilderis resta una struttura in parte danneggiata ed immersa tra gli uliveti a qualche decina di chilometri dal capoluogo pugliese. Si tratta, di fatto, di un manufatto antico di inestimabile valore storico, meritevole di una rivalutazione più incisiva. A tal proposito, riportiamo qui sotto un filmato diffuso su YouTube con suggestive riprese aeree:

Come raggiungere l’antica Villa Ilderis di Terlizzi? Per le giuste indicazioni, abbiamo preparato il link con le coordinate da Google Maps:

https://goo.gl/maps/Lquf4JWyMvm8qKaTA

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