Nei giorni scorsi, nell’ambito di un’ampia attività di contrasto agli illeciti in materia di pesca finalizzata alla tutela della salute del consumatore, i militari della Guardia Costiera di Brindisi hanno sequestrato circa 1000 ricci di mare verosimilmente destinati alla vendita illecita sulle strade e nei ristoranti della periferia brindisina. L’intero quantitativo di prodotto ittico pescato da un pescatore subacqueo non professionista nei pressi di Carovigno è stato sequestrato e successivamente gli esemplari rinvenuti ancora in vita sono stati rigettati in mare.
In Italia, la disciplina della pesca del riccio di mare, appartenente alla famiglia degli echinodermi, organismo vivente marino attualmente sottoposto ad un prelievo indiscriminato ed illecito sia da parte dei pescatori professionisti che di quelli sportivi, è regolamentato dal D.M. del 12 gennaio 1995.
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