C’è un artista bravissimo che ha partecipato al Festival ma che non ha ricevuto premio. Parliamo di Checco Zalone che sul palco dell’Ariston si è esibito con svariate “cover-satiriche” canore. Proprio nelle ultime ore, l’autore di questo breve post stava nuovamente cantando “Pandemia ora che vai via“, riflettendo sull’orecchiabilità di una melodia nata evidentemente strizzando l’occhio al conterraneo Al Bano. In questa canzone c’è veramente tutto:
Satira, voce, melodia, descrizione di una realtà attuale. Uno sfottò che si limita a narrare senza criticare. Senza un cantante che sale sul podio in maniera eccentrica. Zalone ci insegna che nella vita non occorre assumere l’aspetto di un essere “superiore” per lanciare un messaggio: è sufficiente essere se stessi, talvolta anche prendendosi un pò in giro e strappando qualche sorriso a chi ne ha bisogno. Un vero pugliese. E a chi lo critica vorremo consigliare di prendere esempio da Al Bano che, davanti alla curiosa imitazione, lo ha definito un “geniaccio“. Fuoriclasse anche lui. Link video:
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