I soldi per le bonifiche dell’ex Ilva non verranno dirottati. E’ quanto deciso in Parlamento nelle ultime ore, superando la proposta del Governo che prevedeva invece parte delle risorse per la conversione della struttura. Soddisfazione per i Sindacati e per alcuni partiti politici:
“Grazie all’emendamento di Forza Italia, i 575 milioni di euro destinati alle bonifiche non saranno trasferiti per sostenere la fase produttiva relativa alla decarbonizzazione. E’ un risultato che ci riempie di soddisfazione e per il quale abbiamo lavorato con i nostri parlamentari. Ringraziamo il commissario regionale di Fi, l’on Mauro D’Attis, e l’on Vincenza Labriola, primi firmatari dell’emendamento abrogativo dell’art 21 del decreto Milleproroghe (che stabiliva il trasferimento delle risorse). Se le bonifiche rappresentano un passaggio ineludibile ed un dovere nei confronti del nostro territorio, al contempo adesso siamo sicuri che come partito sapremo lavorare affinché anche la decarbonizzazione sia oggetto di attenzione da parte del governo. La situazione di Taranto merita un’attenzione su “doppio binario”: decarbonizzazione e bonifiche devono viaggiare insieme e alla stessa velocità. Ad ogni modo, per oggi, registriamo con gioia l’esito positivo di un percorso fatto di impegno incessante” – si legge in un comunicato. Il riassunto della vicenda politica spiegata in questo servizio televisivo diffuso sul web: