Un grande manufatto di interesse storico cui ancora resti – coperti da intavolature lapidee – sono ancora ben visibili nella periferia del territorio di Vitigliano, in Provincia di Lecce:
A descrivere l’antico e misterioso manufatto fu anzitutto il medico salentino Cosimo De Giorgi (deceduto nel lontano 1922). All’origine questo ipogeo era coperto da 36 lastroni monolitici su due file i quali, però, per essere sorretti poggiavano, lungo la parte longitudinale del monumento, su quattro colonne, prive, peraltro, di basamento e terminanti alla superficie con rudimentali capitelli, a forma di piramide rovesciata:
Tra le ipotesi dell’allora studioso – i resti di una domus paragonabili per struttura ai manufatti presenti nel territorio della vicina Patù. Un contesto storico che confermerebbe la presenza di insediamenti umani millenari, ben più antichi delle origini stesse dei centri abitati interessati da questo fenomeno archeologico. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un approfondimento televisivo diffuso sul web:
Fonte: https://www.bpp.it/Apulia/html/archivio/1980/II/art/R80II025.html
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