A Bari il problema delle occupazioni abusive di case popolari è preoccupante. Negli anni scorsi sono stati diversi gli episodi e diverse le persone denunciate per il reato di occupazione abusiva. Ultimo episodio è avvenuto pochi giorni fa nel rione Japigia, dove una donna di 30 anni ha occupato abusivamente un appartamento approfittando dell’assenza momentanea della effettiva assegnataria dell’immobile, una anziana che si era allontanata per pochi giorni per stare insieme ai figli. La 30enne, per poter entrare nell’appartamento, ha letteralmente rotto la porta di ingresso blindata usando addirittura la fiamma ossidrica e disco flessibile per il taglio. Un metodo alquanto delinquenziale.
L’intervento tempestivo degli agenti del Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia locale di Bari, ha fatto si che la 30enne ha dovuto lasciare subito l’appartamento ed è stata denunciata all’autorità giudiziaria oltre che per il reato dell’occupazione, anche per la violazione di domicilio che è punita con la reclusione da uno a quattro anni, e da due a sei anni qualora commessa con violenza sulle cose, come accaduto in questo caso con la rottura ed apertura della porta blindata regolarmente chiusa e posta a tutela del domicilio privato.
L’appartamento liberato è stato in seguito affidato ad Arca Puglia che di conseguenza ha provveduto ad assegnarlo ad una famiglia bisognosa, in quanto l’anziana assegnataria ha comunicato all’Arca di voler rinunciare all’appartamento perché trasferitasi dai suoi figli.
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