Puglia: uccide gattino a calci, indagini a Lecce. Il video diffuso in rete. Sindaco: “impressionato e sdegnato” – testimonianze – AGGIORNAMENTO: identificato

Sono come tutti impressionato, sdegnato, avvilito dalla violenza delle immagini di videosorveglianza che mostrano l’uccisione gratuita, immotivata, crudele, di un gatto nel nostro centro storico. Atti così brutali non appartengono alla comunità leccese, rispettosa degli animali e dell’ambiente, ricca di un tessuto associativo che in collaborazione con il Comune e la Asl assicura assistenza e cura ai felini liberi sul territorio. La polizia locale, incaricata delle indagini, proprio grazie a quelle immagini potrà presto identificare l’autore di questo inqualificabile atto e fare in modo che possa essere chiamato alle sue responsabilità” – è ciò che ha dichiarato il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini in seguito alla brutale aggressione e uccisione di un gattino nel centro storico della città da parte di un soggetto:

Il drammatico e vile episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, domenica 13 marzo, quando le telecamere di videosorveglianza poste in zona, hanno ripreso un uomo che, senza motivo apparente e ingiustificabile, ha iniziato a prendere a calci un povero gattino del quartiere storico. Ha così violentemente infierito contro il povero animale sino ad uccidere il piccolo felino in via Corte dei Guarini. Il violento è poi fuggito quando ha avvertito le urla della gente che gridava dalle finestre nel tentativo di difendere la povera creatura:

Ad allertare le Forze dell’ordine sono state le persone che hanno assistito da lontano all’orrenda aggressione. Sul posto sono giunti gli agenti di polizia che hanno ascoltato le testimonianze di alcuni residenti e raccolto le immagini delle telecamere di videorveglianza collocate in zona per poter, al più presto, identificare l’autore dell’infame gesto. In un servizio televisivo diffuso sul web sono state raccolte anche alcune testimonianze. Il link al video:

Aggiornamento: l’uomo è stato identificato e fermato dalle forze dell’ordine. Stando a quanto si apprende, si tratterebbe di un cittadino sloveno senza fissa dimora al quale è stato chiesto trattamento sanitario obbligatorio. Link video:

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