Tanta, troppa attesa per i pazienti di alcuni Pronto Soccorso del Salento – dal leccese al tarantino, si moltiplicano i casi di disservizi legati, a quanto si apprende, sia alla carenza di posti letto che di un numero personale medico insufficiente rispetto alla mole di lavoro richiesta in questo periodo:
Come riportato nel corso di un servizio diffuso dal Tgr Puglia – cui link al video del servizio riportiamo qui sotto – mentre si registra un nuovo incremento dei contagi nuovo coronavirus, nelle ultime due settimane sono aumentati notevolmente anche gli accessi nei Pronto soccorso. La media è stata di circa 2400 pazienti assistiti ogni giorno, circa 400 in più rispetto al periodo precedente. Non tutti sono colpiti da Covid-19 ma alcuni, a causa di positività asintomatiche, devono necessariamente essere sottoposti a tampone e questo può allargare ulteriormente i tempi di attesa. Stando alle informazioni rese pubbliche, l’incremento dei contagi sarebbe cominciato dallo scorso 15 marzo, mentre il picco si è toccato il 22 marzo con 2.611 pazienti. Il Salento è l’area più in difficoltà:
Nel servizio diffuso nel corso dell’edizione odierna del telegiornale regionale della tv pubblica, diversi cittadini hanno lamentato disagi per le lunghe attese in Pronto Soccorso. Per questo, il dipartimento Salute, nei giorni scorsi, è intervenuto autorizzando le Asl ad aumentare le ore di straordinario per il personale in servizio Covid mentre c’è un evidente problema organizzativo legato anche agli stessi operatori sanitari: alcuni di loro sono contagiati dal nuovo coronavirus e, sempre secondo quanto dichiarato nel corso di un’intervista al Tgr Puglia, proprio una degli operatori sanitari parla di contrattempi legati anche al notevole numero di pazienti in condizioni poco preoccupanti (“codice verde“). Un grosso problema che si riversa sulle persone più fragili, come l’anziano di circa 90 anni, che sarebbe stato costretto ad attendere ben 27 ore prima di riuscire a farsi ricoverare a causa di un’infezione. A tal proposito, riportiamo qui il link al servizio televisivo diffuso dalla Rai.
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