Puglia: bambina molestata al mare “palpeggiata in acqua a Porto Cesareo”

Un episodio tutto da ricostruire cui dinamiche sono ora al vaglio delle indagini del sostituto Procuratore del leccese. Gravi i reati contestati:

Stando a quanto si apprende dalla stampa, infatti, un 40enne di Copertino è attualmente indagato con l’accusa di violenza sessuale aggravata che sarebbe stata consumata ai dani di una bambina di soli 9 anni. Stando alla prima ricostruzione dell’accaduto, la giovanissima avrebbe riferito ad un’insegnante di violenze subite in acqua durante una giornata al mare di Porto Cesareo. I fatti risalirebbero all’estate del 2020:

Secondo quanto dichiarato dalla bambina, un uomo l’avrebbe avvicinata prima di costringerla a fare il bagno con lei per poi palpeggiarla. La donna della piccola è stata a sua volta accusata del reato di favoreggiamento personale: sempre secondo la prima ricostruzione dell’accaduto, infatti, la donna avrebbe dichiarato di aver tentato di nascondere l’episodio per evitare un’eccessiva reazione del marito. Mentre le indagini proseguono, la bambina verrà sottoposta a perizia psicodiagnostica.

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