Il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Manfredonia ha portato a termine una complessa attività finalizzata alla tutela dell’ecosistema marino e costiero: a seguito di una prima ispezione eseguita presso un centro di spedizione di prodotti ittici operante nello stesso comune garganico, gli ispettori del Comando manfredoniano hanno accertato la presenza di una vasca con anguille, fornite da un terzo impianto di allevamento. All’elevazione di un verbale a carico della stessa attività commerciale per la mancata predisposizione delle previste procedure di autocontrollo è seguita un’ulteriore attività di accertamento sulla regolarità delle autorizzazioni in possesso del secondo impianto di allevamento dell’anguilla, specie protetta e “in pericolo critico” di conservazione in natura.
L’ispezione ha portato i militari ad accertare la presenza di un canale di collegamento dello stesso impianto di allevamento direttamente al mare, identificabile come uno scarico industriale, non autorizzato. È scattato così il sequestro dello stesso scarico con l’elevazione di pesanti sanzioni, sia per l’illecito ambientale, sia per l’assenza dell’autorizzazione alla somministrazioni di alimenti in capo alla società dedita all’attività di allevamento.
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