Murgia: carcassa di un cinghiale sulla strada per Castel del Monte “è così che vogliamo accogliere i turisti?”

“Sulla strada per Castel del Monte, precisamente al Km VI/8, giace, da chissà quanti giorni, la carogna di un cinghiale. Avvicinatomi per scattare alcune foto, la stomachevole puzza non mi ha permesso di andare oltre per constatare la presenza di ferite onde stabilire la probabile causa della morte. Tornato a casa ho cercato qualche relativa notizia attraverso i social, ma questi non riportavano nulla in merito” – lo rende noto l’ecologista andriese Nicola Montepulciano il quale, attraverso l’invio di alcuni scatti fotografici pubblicati sul blog di VideoAndria.com – che pubblichiamo in questo post – ha poi proseguito:

 

Questo significa che, ormai, rinvenire la carogna di un cinghiale non desta più sorpresa spiacevole, al pari di quella di cane, gatto, volpe, ricci, etc. etc., perché da molti anni, questo suide, a causa della sua incredibile prolificità, non è più animale raro, ma al contrario abbastanza comune, comunissimo. Lo si può trovare dappertutto, in modo particolare di notte, a tal punto da costituire un elevatissimo grado di pericolosità per automobilisti, motociclisti, ciclisti, nonché per persone che si avventurano per la Murgia ma anche per agricoltori nei loro poderi. Non accenniamo alla loro incredibile voracità. I cinghiali, oltre che indesiderati ospiti, sono, numericamente, fuori controllo, ha concluso il nostro concittadino ecologista che fa un p.s.: “Ve lo immaginate un gruppetto di cinghiali ai piedi del Castello all’arrivo degli operatori della sfilata Gucci?”.

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