Il foggiano Giovanni Melillo è il nuovo Procuratore Nazionale Antimafia. Sconfitto Nicola Gratteri

Giovanni Melillo, 61 anni, di Foggia, capo di gabinetto di Andrea Orlando quando era ministro della Giustizia e attualmente capo della procura di Napoli, è il nuovo Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.  E’ stato nominato a maggioranza con 13 voti, 7 voti al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, mentre solo 5 voti sono andati a Giovanni Russo, aggiunto e sinora reggente della procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Melillo sostituisce Federico Cafiero De Raho, andato in pensione òo scorso febbraio.

Melillo è stato sostenuto dai gruppi di Area e Unicost, dai laici Michele Carabona (Forza Italia) e Alberto Maria Benedetti e Filippo Donati (M5s) e dal primo presidente Pietro Curzio e dal procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi. A favore di Gratteri hanno votato i togati “indipendenti” Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo, e i tre componenti di Autonomia e Indipendenza, i laici Stefano Cavanna e Emanuele Basile (Lega) e Fulvio Gigliotti (M5s), calabrese e relatore della proposta a favore del capo della procura di Catanzaro. Per Russo hanno votato invece l’intero gruppo di Magistratura Indipendente e il laico di Forza Italia Alessio Lanzi.