Pugliesi trovano un sistema per bruciare rifiuti senza produrre emissioni, ma la tecnologia alternativa fa ancora discutere

Parte dalla Puglia una tecnologia che potrebbe rivelarsi rivoluzionaria, capace di chiudere il ciclo dei rifiuti senza emissioni inquinanti. Grandi risultati sono stati riscontrati dall’impianto di Gioia del Colle:

Come riportato anche dal Tgr Puglia e dal sito della società, infatti, la tecnologia “flameless” è stata sviluppata su un impianto di grandi dimensioni (5 MWt), realizzato nel centro di ricerca del gruppo ed oggi usato per campagne di test su specifici prodotti da trattare. l processo coinvolge il materiale da trattare (gas, liquido o solido) che viene introdotto nel reattore con ossigeno tecnico (88-94%); nel caso in cui il materiale da trattare sia solido, esso viene introdotto in sospensione acquosa. Il risultato finale è impianto può accettare anche alimentazioni multiple, di materiali diversi, contemporaneamente:

Nel reattore, leggermente in pressione ed a temperatura uniforme tra i 1300 ed i 1500 °C, la combustione avviene in modo completamente diverso da una combustione tradizionale resterebbero però i dubbi di alcuni circa l’impatto ambientale effettivo della tecnologia riguardo le risorse per il funzionamento dell’impianto (senza contare delle tencologie alternative, come il trattamento dei rifiuti a freddo).

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